Pagine

giovedì 12 maggio 2011

Femmene tu si na mala femmene

In questo mio diario, spero sempre poco letto, annoto e rifletto spesso su fatti della mia vita.
Ho un lavoro "assorbente" e impegnativo in giro per l'Italia. Sto tante ore insieme a gente sempre nuova. Talvolta, per strane alchimie del caso, si creano rapporti di fiducia e di amicizia che vanno oltre il semplice rapporto professionale. Sarà capitato a tutti. E mi sta succendo anche questa volta.
Diventa, così, più semplice condividere le ore di lavoro. Ma anche la sera diventa piacevole trascorrere qualche ora attorno ad un tavolo. A cenare, ma non solo.
Martedi prossimo stiamo organizzando una serata, semplice semplice: con la chitarra a cantare. Complice un mio nuovo bravissimo collega di lavoro. Repertorio preferito: musica e brani di canzoni classiche napoletane. Melodiche e romantiche. Come tradizione vuole. Sarà sicuramente una bella serata.
Per questa ragione mi piace riascoltare Teddy Reno con "femmene tu si na mala femmene". Bella, bella, bella.

Nessun commento:

Posta un commento